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15 febbraio 2008

Non mi stanco di condividerla

Vi prego, voglio cantarla (di nuovo) insieme a voi. E battiamo, con forza, con rabbia, con nuova speranza le mani sul tavolo. E, solo per stavolta, un pensiero talmente dolce, talmente dolce... per una madre che, da madre, non ha avuto la forza di crescere il nuovo raccolto: Genoveffa Cocconi.
Non aggiungo altro per non rischiare che anche le parole scritte comincino a tremare d'emozione.

9 commenti:

kabalino ha detto...

Ho cantato anch'io...

Gianfranco ha detto...

Mi unisco al canto...

Franca ha detto...

Brividi lungo la schiena...

Roberto ha detto...

il 28 dicembre del 1943 Genoveffa Cocconi perse per sempre i suoi Figli,non ci sono altre parole d'aggiungere.
Roberto

marina ha detto...

L'ho cantata anche io insieme a te
grazie marina

Anonimo ha detto...

Sì ho cantato insieme anch'io, un abbarccio, Giulia

Anonimo ha detto...

Canto anch'io. Grazie.
F.

Chit ha detto...

Grazie di averlo fatto con noi!

Buona settimana

spina ha detto...

Grazie Guccia