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10 agosto 2007

Da zero a cento in dieci... mesi.

Da zero a cento post credo di averne fatta di strada. Lo so che mi perdonerete questo post troppo personale, ma devo stemperare l'ansia da ricorrenza. Da zero a ventiquattro anni, anche, di cose ne sono successe. Ho vissuto tanti incubi e tante favole personali. Ho ricevuto un'educazione forse un pò rigida ma tanto preziosa, l'amore per la lettura, il pensiero sempre attento a quel che mi succede intorno. Traumi familiari che però, ora, mi hanno creato intorno uno stretto nucleo di ferro, una solida base su cui posso sempre contare e che posso usare da riferimento per una vita che spero sia il più movimentata possibile, alla faccia della mediocre sicurezza economica. Ho avuto una lunga esperienza politica, come la chiamo io di "politica di strada" con la sensazione di rendersi utile ma anche di sentirsi sempre minacciati, ma sempre comunque avanti a muso duro, con gli amici che resteranno gli amici di sempre. La mia relazione "fuori dai canoni" con Gabriele, tanto difficile quanto intensa e duratura. Gli studi artistici con i migliori professori che avessi potuto desiderare e che hanno aiutato a formarsi il mio modo anticonvenzionale di vedere, assaporare la vita, notare i piccoli dettagli che rendono davvero preziose le cose. I viaggi in treno con le persone che, spontaneamente, mi hanno regalato la loro fiducia, le loro storie e così il bisogno di scrivere per superare tanta malinconia, ma soprattutto per non dimenticare: tenerle tutte dentro era impossibile. L'incontro con Nicoletta, la scoperta di questa bella favola e di questa meravigliosa, seppure tremendamente sfortunata, libera etnia: le origini rom, il campo nomadi di Roma con Badya, i nostri viaggi sulla metropolitana, imparare sempre qualcosa di nuovo con loro. Il duro trasferimento a Parma reso meno traumatico dalle poche preziose amicizie spuntate intorno a questa piccola casa condivisa a tre con la piccola Pablita che è venuta a stare da noi un giorno prima di noi stessi. Gli amici virtuali, quelli per sms. Troppe malattie senza speranza, troppi traumi violenti, piccoli problemi fisici che recano grandi disturbi psicologici, ma mai da sola. Sono felice, a volte mi capita di pensare che non sto combinando niente, ma mi rendo poi conto di valutare la vita col solito metro, quello che ci vuole tutti produttivi e al loro posto. Ma se mi fermo un attimo e vedo le cose con maggiore profondità o sensibilità, non posso non essere felice.
Per una volta mi faccio gli auguri da sola! E altri cento di questi post? Chissà!

13 commenti:

Pa ha detto...

Intanto ci sei arrivata a 24 anni e 100 post.
Non è male :-D

lupakkio ha detto...

Bhè non so se sia solito fare gli auguri in queste occasioni.. ma in questa nuvolosa notte di San Lorenzo spero tu trovi ancora più energia e grinta per non smettere mai di sognare!!!

Matteo...
Testa alta e sole in faccia!!!

Franca ha detto...

Buon post-anniversario!
Per il resto avanti così

Gianfranco ha detto...

Chiedo umilmente perdono per il ritardo, ma ieri mi sono concesso una giornata di assoluto distacco dalla tecnologia... Tanti, tantissimi auguri. E auguri anche per tutti i piccoli traumi, le piccole difficoltà che verranno: senza questi non saresti stata la Guccia che conosciamo...

Anonimo ha detto...

Auguri. E spero di rivederti presto.

guccia ha detto...

Grazie a tutti, vi abbraccio tutti di un abbraccio non solo virtuale :)

Radiant ha detto...

Buon anniversario Gucci(n)a! (passami il diminutivo, tra l'altro etimologicamente corretto, dico bene? ;) ). Sono rientrato alla mia consueta sede, ci sentiamo presto.

Mimmo ha detto...

...il post-anniversario mi mancava! io festeggiavo solo le visite ;)

bhe...auguroni! avanza un pezzetto di torta per un nuovo visitatore? :)

ciao!

Chit ha detto...

Il passato per doloroso e triste che può esser stato ci lascia sempre in eredità la possibilità di vedere il futuro con occhi diversi è più maturi.

BUON POSTIVERSARIO e buon weekend

p.s. quando hai un momento libero in questo periodo senza soste per te PRENDITELO e GODITELO con le persone più care che hai.Sono sicuro che nessuno ne avrà a male se per qualche giorno non ti legge sul suo blog. Almeno, questo è il chit pensiero e... ci tenevo lo sapessi ;)

Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Auguri, per il traguardo raggiunto Guccia!!! Sono certo che è solo l'inizio! Questa volta ho deciso di pubblicare un commento e non rimanere un (timido) e passivo lettore dei commenti ai tuoi post.
Con l'occasione desidero salutare tutti gli amici che con affetto ti seguono da tanto tempo.
Come mi firmo? "Gianfranco" c'è già, "Guccia" pure, allora opto per Gianni, come mi chiamano in famiglia.
Augurissimi da....Palermo!!!!

guccia ha detto...

Ciao Radiant! Etimologicamente corretto e bentornato, a rileggerti presto ;)

Benvenuto mimmo e... stavo giusto provando a preparare la famosa torta di riso bolognese ;)

Chit in effetti sto organizzando una cenona di pesce al mare, i tempi sono stretti purtroppo ma ho tutte le intenzioni di godermela!

Gianni, Gianfranco, Guccia, non sai come sono felice di leggerti (anche) qui, grazie!! E spero di esserci presto a Palermo... Punto alla prossima estate!

Grazie a tutti, sono commossa :°)

Robba12 ha detto...

Arrivo un po' tardi e ti faccio un mare di auguri...altro che 100, almeno 10000 di questi post ;-)

Choppa ha detto...

Certo che noi leoni ci assomigliamo un po' tutti eh? Una gran voglia di fare (ma non sappiamo cosa), mai pienamente soddisfatti (ma di cosa?), sempre alla ricerca della novità, dell'ostacolo, di chissà cosa...
Abbiamo proprio bisogno di un sacco di auguri!
:)
Quando festeggiamo?

ps: io non sono un'amica virtuale vero?