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27 agosto 2007

I miei secondi di questi giorni

Quasi nessuna novità degna di essere raccontata. Ho scattato centinaia di foto al primo compleanno di Alice, la nostra nipotina, come se il tempo volesse cancellare per sempre, secondo dopo secondo, quel suo primo, grande traguardo e io tentassi un'impossibile lotta per impedirglielo.
Ho pensato che da troppo tempo sono lontana dalla strada. Quella macinata passo dopo passo in cerca di luoghi, visi e parole. Da troppo tempo non mi fermo a leggere e a scrivere perché non ne ho il tempo, però il Tosco, l'ultimo operaio comunista, mi porta al lavoro la cioccolata biologica, le mele del suo pranzo, le magliette che indossavo in manifestazione, che puzzavano di sudore e che invece ormai odorano solo di armadio, si arrabbia ancora e ancora crede in un'idea purissima, come me; Germano pulisce per me i rubinetti della passata dove prendo i campioni da analizzare; Alice adotterà Zorba, il mio gatto adulto abbandonato; tutti vogliono leggere il mio libro; Roberta mi ha preparato una torta e mi racconta delle sue preghiere buddiste e del suo forte papà partigiano malato di tumore che in questi giorni ascolta estasiato il mio cd di canzoni di lotta; Lidia si arrabbia perché, passando, le sporco in terra, ma poi mi offre caramelline alla ciliegia e larghi sorrisi. Trema al solo vedere passare il carrellista che, la scorsa settimana, non l'ha vista e l'ha travolta, ma si sta riprendendo, la gamba le fa ancora male, ma pensa a quanto è stata fortunata e va avanti, nonostante il dolore; all'asettico mi preparano il campione un pò prima dell'orario dovuto perché sanno che vado di fretta; quando ritardo Elena mi aspetta nello spogliatoio; Beppe mi nasconde il carrello, rubato al supermercato per non dover sopportare pesi davvero proibitivi, e a volte mi ci lascia sopra una multa; il capo si arrabbia se escono i capelli dal cappello, ma mi chiede come mai in questi giorni zoppico e l'operaio anziano, lui, controlla i progressi del mio piede giorno dopo giorno; Giusti mi saluta, felice di vedermi arrivare, segno che il suo turno di dodici ore sta finendo; i contadini parcheggiano il trattore carico e vengono a scambiare poche chiacchiere e tre sorrisi. Un bacio sincero a tutti voi, stanotte, lavorando, potrò pensarvi mentre dormite. Dopo metà settembre, forse, ricomincerò anche ad arrabbiarmi di politica e, soprattutto, a scrivere della vita che incontro. Anche se l'alba riflessa sull'alluminio delle vasche, la campagna addormentata che si risveglia in odore di caffé, come pure i rumori della fabbrica di notte posseggono anch'essi la loro poesia, ho voglia di raccontarvi di fuori.

10 commenti:

Gianfranco ha detto...

Cosa riesci a fare da due pensieri colmi d'esperienza... complimenti di cuore...

Chit ha detto...

Auguri ad Alice e non ti preoccupare che arriveranno anche momenti più sereni. Abbiamo appena finito di parlarne anche mia moglie ed io ed anche a lei ho detto che pur lottando resto fatalista; c'è un tempo per tutto ma non sempre possiamo essere noi a decidere quando deve 'scattare'. Quindi non ci resta che continuare nella nostra vita a volte affannosa, a volte gioiosa, spesso dura e senza soddisfazioni ma con la convinzione che la strada è quella giusta. E le soddisfazioni, a chi se le è meritate, io credo che arriveranno ;-)
un abbraccio e forza e coraggio

Robba12 ha detto...

scusa scusa scusa, un cd di canzoni di lotta ??? ma in che senso lotta ???

Glauco Silvestri ha detto...

Auguroni ad Alice :)
Voglio una copia del cd di lotta!
Se l'ambiente è buono, anche sul lavoro si può stare bene, no?

[off topic]: Per i tacchi... a spillo ho rinunciato! Per Giorgia... un'altra cicatrice!

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Tieni duro ché metà settembre è vicina!

guccia ha detto...

Ehm capitano, non ha niente a che fare con le lottatrici nel fango... ti dicono niente Bella ciao, Contessa, Per i morti di Reggio Emilia ecc.ecc.?

Vi voglio bene tutti e glou... sarà fatto, a Giorgia fagli un bel... pugno chiuso, và.
;)

Franca ha detto...

Ogni luogo e ogni tempo ha il suo valore.
A quanto pare anche la fabbrica è un luogo in cui si può socializzare.
AUGURONI ad Alice!

Isabel Green ha detto...

ma che amore!

Pa ha detto...

Auguri ad Alice...

Non vedo l'ora che torni a scrivere :-)

Anonimo ha detto...

I tuoi post sono bellissimi!