ATTO QUARTO
Scena IV
Recitativo
MARCELLINA
Presto avvertiam Susanna:
io la credo innocente: quella faccia,
quell'aria di modestia... è caso ancora
ch'ella non fosse... ah quando il cor non ciurma personale interesse,
ogni donna è portata alla difesa
del suo povero sesso,
da questi uomini ingrati a torto oppresso.
N. 25. Aria
MARCELLINA
Il capro e la capretta
son sempre in amistà,
l'agnello all'agnelletta
la guerra mai non fa.
Le più feroci belve
per selve e per campagne
lascian le lor compagne
in pace e libertà.
Sol noi povere femmine
che tanto amiam questi uomini,
trattate siam dai perfidi
ognor con crudeltà!
(parte)
3 commenti:
addio sara iommi
Addio Sara, è tutto così triste. Sorridici tu se puoi.
Ciao, Sara. Riposa in pace.
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