Qualcosa troverò pure da scrivere. Non mi va che muoia. La giornata, poi, è di quelle che sembrano fatte apposta per accendere una tenue e giallastra luce da scrivania e ticchettarci sotto parole sconnesse, mentre fuori ticchetta la pioggia e la coppia di colombelle della piazza si stringe e si bagna. Lui dorme nell'altra stanza e io mi devo laureare. Quando si sveglierà mi dirà di smetterla col libro di Sartre e poi sorriderà per i testi di psicologia buttati sulla sedia a dondolo per evitare che la micia vi si vada a coricare con le zampette umide. Allora guarderò per l'ennesima volta l'orologio e maledirò il tempo che non è mai abbastanza. Non è abbastanza per laurearsi e neanche per stare insieme.
30 novembre 2009
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9 commenti:
Tu mi fai sembrare bella anche la pioggia ;-)
Un abbraccio e in c**o alla balena per la laurea.
Grazie Matteo. Non sai con quanto calore ricambio quell'abbraccio. La balena la lasciamo in pace ancora per qualche mese. Dai che la pioggia non è poi male come compagnia. Fatti vivo, magari ci ascoltiamo il guccio insieme ;)
i libri di psicologia, in effetti, andrebbero usati solo per scopi simili a quello da te illustrato. Se poi fossero in numero sufficiente da formare una catasta abbastanza alta, dietro vi si potrebbe nascondere l'orologio, fosse anche una pesante pendola. Pioggia e orologio: ciò che demoralizza è non poter evitare che il ticchettio minaccioso del secondo si mescoli a quello ipnotico della prima, che la riflessione non si contamini con la preoccupazione di concludere tutto a tempo debito.
Ciao guccia, vedrai che ogni cosa andrà al posto giusto (lo spazio è il tuo argomento di studio, non il tempo :)
forza forza, go go! Cavolo già ti laurei alla specialistica...ti ho persa un po' per strada. La mia carriera universitaria si è incagliata proprio perché ho deciso di dare spazio e tempo ad altro: ma l'importante credo sia avere una propria dimensione, e la tua è bellissima!
Un bacione
meno male che non ti va che muoia!
noi aspettiamo
baci, marina
Tempo di silenzi sui blog...
Il blog può aspettare, ma capisco la smania di scrivere che cresce soprattutto quando in realtà non ti viene nulla da scrivere. Studia per adesso, raggiungi il tuo obiettivo pensando che dopo avrai più tempo per lo stare assieme ;)
ah, tu e passero vi conoscete...devo proprio fare una puntata dalle vostre parti...magari a febbraio...
Buon anno cara guccia! :)
è esattamente ciò che passa nella mia testa in questo momento.
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