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26 maggio 2007

Chiedo scusa e racconto altro.

Chiedo scusa a chi aveva già commentato perché ho soppresso, insieme alle mie parole, anche la vostra libertà di espressione e a chi non l'aveva ancora letto perché, chissà, forse ci avrebbe trovato qualcosa. Qui c'era un post, anzi c'era un racconto. Ma è una cosa troppo intima che deve ancora crescere. Semplicemente non ce la facevo a vederlo lì, non era il suo posto. Senza considerare che sotto i vari strati di lettura (trasparenti) ero nuda, proprio io che odio anche il costume o i pantaloni corti.
Ho poche cose da dire di questi giorni: nonostante l'ennesima disgustosa conoscenza, l'umanità non riesce ancora a schifirmi del tutto, la amo, forse perché sono così poco capace di amare me stessa. Con la scrittura, carne di carta, ho riscoperto il treno e vi ho reincontrato un vecchio poeta, condannato all'indifferenza.
Domani voto e, dopo dieci anni di fiducia incondizionata, seppure turbata, credo che non voterò il mio partito.
Ne approfitto ancora una volta per salutarvi tutti dalla mia Ancona. Accettate questa lettera virtuale e collettiva. Qua piove e l'odore dell'erba è quasi una sensazione mistica; le spiagge si spopolano e il mare torna ad essere un ottimo compagno. Osservo curiosa le poche cose che conservo ancora in questa cameretta in cui ho vissuto troppo poco; vivo ancora una volta sensazioni troppo forti per dividerle fra due luoghi: il cuore un battito pulsa e un battito va a vuoto. La sera, prima di dormire, mi lascio deliziare dal femminismo (o la femminilità?) di Virginia Woolf, di giorno affronto pagine di semiotica del testo. Scopro e riscopro che è quello che vorrei fare della mia vita: studiare, crescere, osservare, cercare di capire e poi condividere.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ricambio il saluto, con affetto.

Isabel Green ha detto...

stai tranquilla.vedrai che quando ti sentirai pronta lo rimetterai e lo lascerai li.sei proprio tu che mi hai insegnato che la scrittura ti può dare un sacco di soddisfazioni e ieri ne ho avuto la prova ;) cmq davvero tranquilla ;)

guccia ha detto...

Unonn affetto e saluto ricambiati ancora.

Galadriel non so, per ora continuo a lavorarci sopra, come faccio con tutti gli altri e con il "tentato romanzo", poi lo spedirò e tremerò nell'attesa, come le altre volte. Intanto ho i pareri degli "amici fisici", con cui discuterne davanti ad un bicchiere. L'importante è aver deciso di continuare e crederci un pochino. Forse il blog non è il posto adatto, qui preferisco scrivere di me e di quello che incontro e che penso in modo diretto. Grazie, un bacione :*

Pa ha detto...

Col tempo capirai qual'è il posto di quel racconto.
Un abbraccio.

guccia ha detto...

Certo, abbraccio ricambiato con affetto passero

Gianfranco ha detto...

Ne hai tutto il diritto. In fondo ogni foglio è tanto più importante quanto meno viene letto in certi casi...

Carlotta ha detto...

Cercando di capire...Ecco quale è la cosa a cui dedico più tempo. Tu racconta, qualsiasi cosa tu voglia...e noi leggiamo. E' un piacere, sempre.

Anonimo ha detto...

Ahh... brutta cosa la censura :)
Non ti preoccupare,, i racconti fanno parte della nostra anima e, si vede che non era ancora il momento di renderlo noto al mondo. A volte, certi scritti devono rimanere intimi, per avere un valore...

Bacio e buon lunedì
Glauco

Robba12 ha detto...

E' davvero rincuorante sapere che nonostante brutti incontri tu continui a credere che ci sia sempre qualcosa di buona da trovare nella gente...un bacione...

Anonimo ha detto...

Non ho avuto il piacere di leggere il tuo racconto. Sono curioso, ma è giusto che tu l'abbia tolto. Ciò che scrivi ti appartiene (a volerne discutere, non si finirebbe più di interrogarsi sull'appartenenza della poesia). Mi sembra di ritrovare la mia storia politica, nel tuo voto: credo (temo) che il partito sia lo stesso che ho smesso di votare io. Senza per altro sentirmi comunque particolarmente rappresentato. Un abbraccio.

guccia ha detto...

Ho paura di sì princeps, anzi sicuramente sì per quello che riesco a conoscerti attraverso le tue pagine. E sei sempre generoso nelle tue pagine.

Ricambio con immenso piacere tutti i baci e gli abbracci. Siete speciali.

spina ha detto...

Non avevo letto il tuo racconto..
.. e anche se sale la curiositá è giusto che uno scriva nel blog le cose che si sente di dire al mondo e che lasci per le persone piú care, piú vicine o semplicemente quelle che per caso passano in una fase importante della nostra vita il piacere dell'intimo!!
Per il resto..
.. io non ho votato!!
Va bè te dirai sono a Madrid!!
Comunque..
.. non so se avrei avuto voglia di votare..
.. e sarebbe stato difficile vedere quella scheda e non saperci che fare..
.. 9 anni sono passati da quel giorno che presi la tessera del nostro partito..
.. 9 anni di emozioni, di incazzature, di gioie (poche), di frustrazioni (tante) di energie e di sinergie..
.. a volte mi chiedo perchè..
poi ci penso e dico..
.. comunque ne è valsa la pena!!!
Non per loro ma per me!!

guccia ha detto...

Dany, ne è valsa la pena per noi!
(anche se resta l'amarezza di qualcosa che ormai è solo un bel ricordo). Sentivo il bisogno di estendere l'abbraccio anche a quest'ultimo tuo commento. Grazie Dany :*