Marchigianetta trapiantata (dolorosamente) in emilia.
Bibliofila, gattofila, lunatica, curiosa, nomade. Comunista.
Coraggiosamente fragile. Apparentemente semplice.
Un pò martire come tutte le donne. Trafficante di sogni, stupratrice della penna (o della tastiera).
Siamo tutti colpevoli, anche e soprattutto noi che c'eravamo. Ancora mi capita di avere incubi di notte, rivivere Genova. Mi sveglio più vergognandomi che con spavento e mi chiedo: "perché me ne sono andata, seppure dopo tre giorni d'inferno, perché non sono rimasta là, fino a ritrovare tutti i dispersi e ad avere piena giustizia" e i miei diciotto anni d'allora non mi bastano, non sono una scusa sufficiente.
A novembre dell'anno scorso eravamo tanti a Genova, ma non basta, bisogna fare di più per quei ragazzi che stanno facendo da capri espiatori, se non possiamo più aiutare noi stessi e neppure Carlo, aiutiamo loro. Adesso.
http://www.supportolegale.org/
7 commenti:
Solo ciò che serve, il resto è puro consumismo.
Bella la foto della scarpa che, a mio avviso, è forte e robusta.
Felicità.
Rino.
Uhm...sembra la mia logan ehehe...mi sa che parlerò del vostro documentario al mio professore di semiotica ;)
Ciao Sara!
Come stai?. Farò il inmenso "training" per potere capire al 100% tutte le meravigliose cose che dici qui; sempre al modo tuo...
Baciotto da Caracas !!!
Beny.
Una volta il verbo "consumare" non aveva declinazione...
Geniale!
ah bhè, se è così, meglio di sicuro l'estremo consumo...
Gran bella scelta di soggetto, bella foto, bel post! ;-)
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