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27 luglio 2007

Giorno di riposo

Ho appena terminato di leggere Opinioni di un clown di Heinrich Böll. Si tratta della storia intima di un ottimo clown sull'orlo del fallimento a causa della perdita dell'unica donna della sua vita: Maria. Il tutto collocato nel periodo della Germania post-nazista di cui Hans ricorda con terribile esattezza soprattutto le "piccole" tragedie che - seppur inserito in una società di convertiti - non è disposto a perdonare. Una riflessione, ironica, circondata da un alone di malinconia che solo un clown possiede, sulla falsa morale della religione (si scopre più cattolico dei cattolici questo personaggio sempre contro le regole della fede), sui rapporti umani, sulla società, sull'arte e sugli artisti... Con un finale estremamente poetico.
Ve lo consiglio spassionatamente, ho già provveduto a inserirlo nella lista dei miei libri preferiti. Fra l'altro mi ha fatto vagare la mente (oltre a quel capolavoro che è Luci della città) fino ad uno spettacolo dolcissimo che ho visto un paio d'anni fa: lo Slava's snow show. Se tornano in Italia, andateci, credo che il biglietto di quello spettacolo sia stata la cosa più bella che io abbia mai regalato.
Vista la necessità di avere a portata di mano un'altra storia da godere, ieri sera, sapendo che oggi avrei avuto il mio giorno settimanale di riposo, ho deciso di andare in città visto che la libreria di fianco al duomo tiene aperto fino a mezzanotte. C'era il teatro all'aperto, un balletto, e le coppiette, in punta di piedi, si tenevano per mano e sbirciavano oltre la rete a protezione dello spettacolo a pagamento, altri più semplicemente sedevano sul monumento a Verdi ascoltando la musica che nessuna barriera fisica può impedire di godere; l'erba era appena stata annaffiata e, camminando, l'acqua accarezzava i piedi; sulla grande fontana migliaia di riflessi, le chiese illuminate, il partigiano trionfante impettito e quello morente ai suoi piedi, la piazza col duomo e il battistero. Nonostante il mio rapporto di amore ed odio con queste mura, con questa gente, con questo clima (nonostante il caldo), Parma non mi è mai sembrata così bella. Dopo una buona mezz'ora di estasi davanti al settore "letteratura russa e paesi dell'est" ho scelto Medea di Ljudmila Ulickaja. Poche righe e mi ha già conquistata questa saga di famiglia, proiettata in vari tempi e in vari spazi (Grecia, Uzbekistan, Lituania, Italia, Haiti, Corea, Mar Nero), questa storia di un'anziana donna, sempre in lutto, e della sua casa di quattro stanze in Crimea che si riempie di trenta nipoti e attorno alla quale ruota tutta la vicenda. Una scrittura asciutta che indaga l'animo umano.
Uno sguardo veloce al settore "letteratura italiana" ha fatto si che accompagnassi l'acquisto con Case, amori, universi di Fosco Maraini, una figura davvero stravagante e altrettanto interessante del nostro panorama culturale, una varietà che si può riassumere nei tanti titoli che si potrebbero attribuirgli: viaggiatore, ribelle, scrittore, etnologo, orientalista, alpinista, padre...
Per il resto un polipo che bolle in pentola, odore di pesce, riposo e il pensiero che domani si torna a lavorare, ma stavolta in laboratorio. Si corre ancora di più, se possibile, ma niente vapore, passata bollente e macchine infernali. Non ho neppure un minuto, ma organizzo il giro dei prelievi di campioni in modo da passare a controllare se la ragazza che si trova al posto mio ce la fa, se gli ho spiegato bene e lei mi ringrazia con un'amicizia che forse non andrà oltre la stagione, ma che rende tanto umano quell'ambiente atroce; ad ogni sorriso scambiato qualche energia in più per terminare la giornata.

11 commenti:

Gianfranco ha detto...

Ho letto "opinioni di un clown" qualche anno fa (forse sei, o sette...). Lo ricordo come uno dei testi più tristi e struggenti della mia vita. Eppure non lo sconsiglierei a nessuno...

Anonimo ha detto...

Letture disimpegnate da ombrellone, tu niente? ;-)

guccia ha detto...

unonn mi rompono le balle da morire ;)

Anonimo ha detto...

Il libro di Böll è splendido, come Parma d'estate...Quanti ricordi...
Grazie per i tuoi commenti e le tue splendide parole
Irlanda

Glauco Silvestri ha detto...

Interessante! Però adesso ne ho davvero troppi di libri da leggere...

Grazie per i tuoi commenti.
Un abbraccio (ma cos'è questo profumo di pomodoro che sento? ^_^)

Isabel Green ha detto...

adoro questo libro!

Anonimo ha detto...

Ciao Guccia!
Ogni tanto do una sbirciatina al tuo blog e i tuoi commenti sui libri li apprezzo in modo particolare. Sono anni che voglio leggere Fosco Maraini; fammi spere com'è! =)
Giorgia
P.s. la passata di pomodoro la faccio in casa ;)

Carlotta ha detto...

Ciao!
Visto che torno in Italia (e a Parma) la prossima settima per una decina di giorni, potrei fare razzia di libri, quindi prendo alla lettera i tuoi consigli..
Ciao

guccia ha detto...

Ciao Giorgia! C'è un modo in cui posso ricambiare la tua visita? Grazie di essere passata :)

Carlotta bentornata!! Se non fossi schiava di Rodolfi di inviterei ad un caffè... mmmh magari ci riusciamo lo stesso?

gloutchov :P:P:P

...e grazie a tutti voi! Scusate se passo raramente, ma sto facendo il turno di notte... sono completamente "fuori fase".
Bacioni grandi, grandi :*

Glauco Silvestri ha detto...

Spero che i racconti ti piacciano :D

Chit ha detto...

Decisamente ottimi consigli per le letture in spiaggia, grazie ;-)

Buon weekend (sperando nel tempo)