Lasciata Oblomovka sono tornata a correre. Ad alzarmi presto per andare incontro all'aria vergine di polmoni della prima mattina. A osservare dispersi ciuffi di lana come bandiere di resa oltre il filo spinato a materializzare un confine fra il luccichio dell'erba ingioiellata. Ho visto la stessa erba svestire l'abito da sera e arrendersi al sole. Per poter vincere sulla fatica nelle orecchie mi accompagnavano da Ivan Della Mea O cara moglie, prima ho sbagliato, dì a mio figlio che venga a sentire, ché ha da capire che cosa vuol dire lottare per la libertà ai Sex Pistols God save the queen her fascist regime it made you a moron a potential H bomb! God save the queen she ain't no human being there is no future in England's dreaming fino a Paolini e i mercanti di liquore Nella nebbia dell'alba si nascosero i cani, e chiusero gli occhi per non vedersi le mani. Negli occhi dei sette Cervi l'aurora si specchiò, dagli occhi fucilati il sole si levò. Sentivo concretamente i muscoli tendersi nello sforzo, conquistare un qualcosa d'indefinito passo dopo passo e mi accorgevo, centimetro su centimetro, dei confini interni del mio corpo. Mi chiedevo come avrei potuto abbandonare io quel piccolo sforzo, mentre le note che m'invadevano, che mi scuotevano erano un corteo di rabbia e dolore, un invito alla lotta. Così ho corso. Con l'idea di avanzare ad ogni passo. Di rifiutarmi di retrocedere tirata indietro da forze reazionarie e rabbiose. E correvo come se avanti a me ci fosse qualcuno a passarmi un testimone. Un testimone troppo importante per lasciarlo cadere.
Va bene un pò di sconforto nel vedere che in questo periodo l'elastico torna inesorabilmente indietro, ma non arrendiamoci, continuiamo a tirare, non c'è limite di rottura per quanto riguarda diritti, libertà, cultura, generosità.
Io ri-comincio una nuova, forte, stagione contro a partire da questo.
09 febbraio 2008
Maratona laica
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
25 commenti:
Descritta così anche una maratona assume un suo fascino.
Buon fine settimana
Roberto
speriamo che non siano in coma irreversibile.
Proprio stamattina sento alla radio che la chiesa, nelle vesti di non ricordo più quale cardinale, chiede che ci sia una presenza di cattolici nel centro destra.
Ma no, cosa pensate, la chiesa non si occupa di politica.
Grazie Guccia per l'adesione.
La Chiesa si farà sempre i fatti nostri perchè è convinta che la cosa la riguardi. Un abbraccio.
Resistere, resistere, resistere...
E la ragione è perché ho scioperato/ per la difesa dei nostri diritti,/ per la difesa del mio sindacato,/ del mio lavoro, della libertà.
(a pugno chiuso e voce levata. Col sole in faccia. Ricordi)
Davvero sentivi quella canzone?... Mi hai fatto tronare indietro nel tempo. No, Guccia, non arrendiamoci. Giulia
Ma correvi da sola? ;)
Yes, i can :P
Mi piace molto come scrivi, hai la capacità di portarci lì dove sei
grazie marina
Ecco io ci ho probvato a correre, ma al terzo minuto cedono ginocchi, caviglie e polmoni..."Dio salvi la regina fascista e borghese) mi sembra che lo cantasse Vasco Rossi (probabilmente quando ancora non aveva una laurea in comunicaizone -parlianome!)..
Per la laicita' che vogliamo fare? Credo sia un problema tutto italiano..uno dei tanti problemi politici tutti italiani..Una gioia..
...si riprenderanno!? ;)
Ma forse non si devono mica rianimare, basta solo che alzino la voce un po' di più?! ;-)
Mi è venuta voglia di ricominciare a correre!!!
Ciao;-)))
da un po' che latitavo ma é bello ritrovare la stessa forza nelle tue parole e la bellezza delle descrizioni.Un saluto
Irlanda
a discapito della panza che avanza, colgo l'occasione di buttare giu i chili che piombano il passo. poi mi accorgo che non è adipe. non è colpa mia. correre con palle di ferro attaccate ai piedi. cavigliere di 110 chili. quando esci a fare 2 passi. chiamami.
La storia di Napoli mi turba, tanto.
Mi ero tenuto il tuo post per venerdì mattina (oggi) e ho fatto bene.
Ci voleva!!
Senti, Guccia, ci vieni fino a Roma alla manifestazione in difesa dell'aborto dell'8 marzo? Beh, forse chiedo troppo... se ne faranno altre in luoghi a te più comodi. ;-)
Rita, conto proprio di sì. La distanza, per me, non è mai stata un problema. Ne ho fatte di manifestazioni ;)
Ci vediamo a Roma, allora. Per il momento grazie per avermi fatto conoscere questa iniziativa, e il blog di Lameduck. Dici giustamente che sarebbe il caso di spargere la voce. Io ho appena cominciato a farlo sul mio blog. Ancora mi stupisco di quanto sia magnifico avere così a portata di mano questo strumento di comunicazione, diffusione e divulgazione. A proposito, il post in questione parla anche di sceneggiatura, e dati i tuoi studi mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi.
Un abbraccio e buona domenica,
Rita
sono sani, ma addormentati ...
quelli che si sono svegliati sono i cattolici ..... Svegliati si fa per dire ...
Belle sensazioni. Anche a me piace correre, quando posso. Mi accompagnano i Modena con Cento passi o i Bandabardò con Beppeanna, si corre che è una meraviglia...
Bella Cara moglie, quanti ricordi...
Puoi dire a tua madre che è una donna ben fortunata?
Dici? Non sempre fa bene uno spirito ribelle ad una madre. E, poi, quella fortunata sono io.
Guardo e riguardo i suoi bianchi oscar mondadori sulla mia libreria.
Grazie elenamaria.
Ti ho isolata nel flusso della rete.
La ringrazio per Blog intiresny
Posta un commento