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09 febbraio 2008

Maratona laica

Lasciata Oblomovka sono tornata a correre. Ad alzarmi presto per andare incontro all'aria vergine di polmoni della prima mattina. A osservare dispersi ciuffi di lana come bandiere di resa oltre il filo spinato a materializzare un confine fra il luccichio dell'erba ingioiellata. Ho visto la stessa erba svestire l'abito da sera e arrendersi al sole. Per poter vincere sulla fatica nelle orecchie mi accompagnavano da Ivan Della Mea O cara moglie, prima ho sbagliato, dì a mio figlio che venga a sentire, ché ha da capire che cosa vuol dire lottare per la libertà ai Sex Pistols God save the queen her fascist regime it made you a moron a potential H bomb! God save the queen she ain't no human being there is no future in England's dreaming fino a Paolini e i mercanti di liquore Nella nebbia dell'alba si nascosero i cani, e chiusero gli occhi per non vedersi le mani. Negli occhi dei sette Cervi l'aurora si specchiò, dagli occhi fucilati il sole si levò. Sentivo concretamente i muscoli tendersi nello sforzo, conquistare un qualcosa d'indefinito passo dopo passo e mi accorgevo, centimetro su centimetro, dei confini interni del mio corpo. Mi chiedevo come avrei potuto abbandonare io quel piccolo sforzo, mentre le note che m'invadevano, che mi scuotevano erano un corteo di rabbia e dolore, un invito alla lotta. Così ho corso. Con l'idea di avanzare ad ogni passo. Di rifiutarmi di retrocedere tirata indietro da forze reazionarie e rabbiose. E correvo come se avanti a me ci fosse qualcuno a passarmi un testimone. Un testimone troppo importante per lasciarlo cadere.
Va bene un pò di sconforto nel vedere che in questo periodo l'elastico torna inesorabilmente indietro, ma non arrendiamoci, continuiamo a tirare, non c'è limite di rottura per quanto riguarda diritti, libertà, cultura, generosità.
Io ri-comincio una nuova, forte, stagione contro a partire da questo.

25 commenti:

Roberto ha detto...

Descritta così anche una maratona assume un suo fascino.
Buon fine settimana
Roberto

Mamma Simona ha detto...

speriamo che non siano in coma irreversibile.

mapomo ha detto...

Proprio stamattina sento alla radio che la chiesa, nelle vesti di non ricordo più quale cardinale, chiede che ci sia una presenza di cattolici nel centro destra.
Ma no, cosa pensate, la chiesa non si occupa di politica.

Barbara Tampieri ha detto...

Grazie Guccia per l'adesione.
La Chiesa si farà sempre i fatti nostri perchè è convinta che la cosa la riguardi. Un abbraccio.

Franca ha detto...

Resistere, resistere, resistere...

Anonimo ha detto...

E la ragione è perché ho scioperato/ per la difesa dei nostri diritti,/ per la difesa del mio sindacato,/ del mio lavoro, della libertà.

(a pugno chiuso e voce levata. Col sole in faccia. Ricordi)

Anonimo ha detto...

Davvero sentivi quella canzone?... Mi hai fatto tronare indietro nel tempo. No, Guccia, non arrendiamoci. Giulia

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Ma correvi da sola? ;)

guccia ha detto...

Yes, i can :P

marina ha detto...

Mi piace molto come scrivi, hai la capacità di portarci lì dove sei
grazie marina

Carlotta ha detto...

Ecco io ci ho probvato a correre, ma al terzo minuto cedono ginocchi, caviglie e polmoni..."Dio salvi la regina fascista e borghese) mi sembra che lo cantasse Vasco Rossi (probabilmente quando ancora non aveva una laurea in comunicaizone -parlianome!)..
Per la laicita' che vogliamo fare? Credo sia un problema tutto italiano..uno dei tanti problemi politici tutti italiani..Una gioia..

Mimmo ha detto...

...si riprenderanno!? ;)

Chit ha detto...

Ma forse non si devono mica rianimare, basta solo che alzino la voce un po' di più?! ;-)

Pino Amoruso ha detto...

Mi è venuta voglia di ricominciare a correre!!!
Ciao;-)))

Anonimo ha detto...

da un po' che latitavo ma é bello ritrovare la stessa forza nelle tue parole e la bellezza delle descrizioni.Un saluto
Irlanda

Maurizio Maestri ha detto...

a discapito della panza che avanza, colgo l'occasione di buttare giu i chili che piombano il passo. poi mi accorgo che non è adipe. non è colpa mia. correre con palle di ferro attaccate ai piedi. cavigliere di 110 chili. quando esci a fare 2 passi. chiamami.

Andrea Patassa ha detto...

La storia di Napoli mi turba, tanto.

Anonimo ha detto...

Mi ero tenuto il tuo post per venerdì mattina (oggi) e ho fatto bene.
Ci voleva!!

Rita Charbonnier ha detto...

Senti, Guccia, ci vieni fino a Roma alla manifestazione in difesa dell'aborto dell'8 marzo? Beh, forse chiedo troppo... se ne faranno altre in luoghi a te più comodi. ;-)

guccia ha detto...

Rita, conto proprio di sì. La distanza, per me, non è mai stata un problema. Ne ho fatte di manifestazioni ;)

Rita Charbonnier ha detto...

Ci vediamo a Roma, allora. Per il momento grazie per avermi fatto conoscere questa iniziativa, e il blog di Lameduck. Dici giustamente che sarebbe il caso di spargere la voce. Io ho appena cominciato a farlo sul mio blog. Ancora mi stupisco di quanto sia magnifico avere così a portata di mano questo strumento di comunicazione, diffusione e divulgazione. A proposito, il post in questione parla anche di sceneggiatura, e dati i tuoi studi mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi.
Un abbraccio e buona domenica,
Rita

maurob ha detto...

sono sani, ma addormentati ...
quelli che si sono svegliati sono i cattolici ..... Svegliati si fa per dire ...

Anonimo ha detto...

Belle sensazioni. Anche a me piace correre, quando posso. Mi accompagnano i Modena con Cento passi o i Bandabardò con Beppeanna, si corre che è una meraviglia...
Bella Cara moglie, quanti ricordi...
Puoi dire a tua madre che è una donna ben fortunata?

guccia ha detto...

Dici? Non sempre fa bene uno spirito ribelle ad una madre. E, poi, quella fortunata sono io.
Guardo e riguardo i suoi bianchi oscar mondadori sulla mia libreria.
Grazie elenamaria.
Ti ho isolata nel flusso della rete.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny