Oggi è uno di quei giorni in cui il cielo impallidisce guardando il mare, ma il mare è troppo lontano. Il faro sulla collina, quello che mi ricorda le contrazioni di un polmone, stasera non può che essere spento. L'ultimo fiocco di vita mi si è sciolto fra le mani ancora calde. Disegno un tratto di matita per ingannarmi e credere che esista un altro orizzonte, poi un omino stilizzato, immagino che per lui la vita non possa che essere facile. Mi verso piano un caffè nella tazzina e guardo i bianchi granelli di zucchero scomparire a uno a uno. Come quando era cucciola Trilli ha toccato la lampadina sulla scrivania e si è scottata, ha toccato il sole. Per costringermi a non pensare esco di casa, ma è come avere le vertigini e fare un altro passo sul ponte.
20 gennaio 2007
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2 commenti:
Questi giorni purtroppo sono molti nella vita delle persone...la vita è un gioco..a volte si vince..a volte si perde...basta non mollare perche non si sa mai come va a finire..
Questi giorni più che molti sono troppi. Non ti preoccupare, non sono una tipa che molla, non ancora, ho molte cose in programma...
Grazie :)
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